Vivi nel disordine, tra cianfrusaglie e accumuli di cose inutili. Questo potrebbe non facilitarti la vita, né la vendita di casa. Vendere una casa quando la si occupa ancora, infatti, è più difficile che venderla vuota: il nostro arredamento, i nostri gusti, così come il nostro disordine cronico, possono influenzare negativamente il potenziale cliente, che potrebbe uscire a gambe levate dalla nostra casa con il solo desiderio di non tornarci mai più.

La soluzione?

Si chiama decluttering, ed è “l’arte” di mettere in ordine la casa buttando o regalando (non ho detto spostando in cantina) le cose che non servono più. Ecco quali sono le 3 regole basilari del decluttering:

• Fallo con calma, ma fallo bene. Non metterti in testa di sistemare tutto in un giorno: non riuscirai mai a farlo bene. Occupati di una stanza alla volta, anche per una o due ore al giorno, ed elimina tutto quello che sai di avere di superfluo in casa. Perché so che sai di avere in casa robaccia inutile.
• Goditi il benessere e vai avanti. Il decluttering regala soddisfazione, senso di pulizia e rigenerazione. Trova in questo la spinta per non abbandonare i tuoi buoni propositi e per passare in rassegna tutte le stanze della tua casa.
• Riorganizza gli spazi. Eliminare il superfluo ti permetterà di avere più spazio a disposizione: pensa a come gestirlo, senza ingolfare di nuovo le stanze, per far sembrare queste ultime più grandi.

Grazie al decluttering, inizierai a disfarti di tante cose che ti saresti portato inutilmente dietro anche nella tua nuova abitazione. Se invece avevi già pensato di disfartene al momento del trasloco, il consiglio è comunque quello di anticiparti e cominciare a fare ordine, per fare le cose con calma e non stressarti troppo dopo.

Con il decluttering, inoltre, avrai una casa che risulterà più spaziosa, e venderla sarà più semplice, sempre se le avrai attribuito il giusto prezzo.

Hai valutato la tua casa scientificamente?

Calcola il suo prezzo subito e gratis con ValutaCasa.it